"Il viaggio insolito"
Rassegna letteraria
estate 2024
gianluca gerli
Gianluca Gerli è assegnista in storia contemporanea all’Università degli Studi di Perugia e insegna storia e culture delle migrazioni presso l’Università per Stranieri della stessa città.
Fino al 2022 ha fatto parte della Segreteria particolare della Presidenza della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza, istituita nel 2021 presso il Senato della Repubblica.
Recentemente ha pubblicato il libro Sotto controllo. Il governo internazionale delle migrazioni e le prospettive dei Corridoi Umanitari (Guerini, 2022)


La collana letteraria “Storie di mare”, è un progetto editoriale curato dal Comando Generale delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera in collaborazione con le edizioni All Around. L’idea della collana nasce dalla volontà di dare profondità e memoria alla tradizione marinaresca del nostro Paese, raccontando il mare in maniera completamente trasversale: da un punto di vista narrativo, scientifico, divulgativo, storico.
La realizzazione di una serie di libri, dieci fino a oggi, si è dimostrata nel tempo opportuna e necessaria per parlare di valori e cultura del mare, ma anche per raccontare episodi meno conosciuti della storia del Paese, meno clamorosi, ma altrettanto significativi e meritevoli di essere ricordati.
Il progetto della collana è anche frutto di una “ritrovata” consapevolezza dell’imprescindibilità della scrittura, patrimonio mondiale che risponde a un desiderio comune di approfondire e spiegare le dinamiche del presente e che vuole rispondere al bisogno costante del cittadino di ottenere un’informazione corretta.
La collana è affidata alla penna di professionisti, individuati tra esperti del settore marittimo, dell’università, del giornalismo.
STORIE DI MARE: IL PROGETTO DI UNA COLLANA DI VOLUMI DEDICATA AL MARE
“Navi Mute”, scritto a quattro mani da Giampiero Cazzato e Marco Di Milla, quest’ultimo anche militare della Guardia Costiera, ripercorre la vita e le circostanze che portarono alla morte del Comandante Natale De Grazia, ufficiale in servizio alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria e tenace investigatore, chiamato dalla Procura a fare luce su un traffico illecito di rifiuti radioattivi nel Mediterraneo.
“Affondate le navi”, di Donatella Alfonso è dedicato a Enrico Roni, Comandante della Capitaneria di porto di Savona, che nel giorno dell'armistizio, l’8 settembre del ’43, prese una decisione difficile: quella di far allontanare il naviglio militare dal porto per non consegnarlo ai tedeschi, mettendo a rischio la propria vita.
“Il giorno del diavolo”, scritto dal giornalista Maurizio Piccirilli racconta uno dei più importanti salvataggi nella storia della marineria italiana: il soccorso prestato alla nave London Valour, nelle acque genovesi, conclusosi con il salvataggio di 38 membri dell’equipaggio scampati alla morte grazie al coraggio e al valore dell’allora Tenente di vascello Giuseppe Telmon, al comando di una motovedetta della Capitaneria genovese.
“Incanto nel blu”, di Marina Viola, racconta del nostro mare e, in particolare, di quel prezioso e allo stesso tempo fragile ecosistema marino presente nelle aree di maggior pregio che percorrono le coste del Paese, suddivise in zone a differente grado di tutela, da sempre affidata alla Guardia costiera.
“Silurate: 24 luglio 1943”, di Luciano Zani, porta finalmente alla luce un altro doloroso capitolo della storia marittima della nostra nazione: la storia del piroscafo Santa Lucia, uno dei tantissimi affondamenti avvenuti per causa bellica durante la Seconda guerra mondiale, raccontato, partendo dalle ricerche e dai documenti ufficiali ritrovati dalla sezione storica dell’Ufficio Comunicazione del Comando Generale.
i libri
“Il Navigar dei Santi”, di Giuseppe Mazzarino, è un omaggio alle tradizioni delle popolazioni che vivono sul mare. In particolare, è un viaggio alla scoperta della Puglia e delle sue processioni in mare, che da sempre, in tutta Italia, vedono la Guardia Costiera occuparsi della loro sicurezza.
“Sotto le stelle del Giglio”, di Salvatore De Mola, pubblicato a 10 anni esatti dal naufragio della nave Costa Concordia, è il ricordo di una lunga notte, quella che intercorre tra il 12 e 13 gennaio del 2013, in cui, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, furono salvate oltre 4000 persone.
“Porti, confine tra mare e terra”, di Renata Mambelli è il resoconto di un lungo viaggio intorno al mondo, alla scoperta di uno spazio speciale, il porto: luogo di grande fascino ma anche un crocevia determinante per lo sviluppo economico e culturale di ogni territorio che affaccia sul mare, come l’Italia, dove la presenza delle Capitanerie di porto diventa fondamentale.
“Sommersi nel blu. Citta’ e relitti. i tesori del mare” a cura di Lucia Visca e Livio Nardò, quest’ultimo anche militare della Guardia costiera, inizia sotto forma di romanzo storico per giungere alla scoperta e alla conoscenza di un patrimonio, quello archeologico sommerso, che viene preservato e promosso anche grazie all’attività di vigilanza e tutela condotta dalle Guardia costiera e in particolare attraverso i suoi 5 nuclei subacquei.
“Partono i bastimenti”, di Gianluca Gerli, racconta - sullo sfondo delle emigrazioni italiane – una figura poco conosciuta della storia italiana: i commissari governativi, scelti in larga parte tra gli ufficiali delle Capitanerie di porto e impiegati durante i lunghi viaggi transoceanici. I commissari sono stati fondamentali per la garanzia della sicurezza della navigazione e della spedizione in generale, nonché – inevitabilmente - del benessere stesso degli emigranti.
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